19 Ottobre 2025
La banalità del male
non è la presenza del demoniaco,
ma l’assenza del pensiero.
Hannah Arendt
Un gerarca nazista, Adolf Eichmann, sfuggito al tribunale di Norimberga, catturato a distanza di anni dalla fine del secondo conflitto mondiale e sottoposto a processo a Gerusalemme nel 1963. Da una parte.
Dall’altra, un’ebrea tedesca naturalizzata americana, Hannah Arendt, voce tra le più significative del pensiero filosofico del Novecento, inviata in Israele per seguire quell’evento senza precedenti, che doveva finalmente “fare giustizia”, riconfermando Eichmann quale genio del crimine, segno del male assoluto.
E invece…
Arendt sorprende tutti e propone una diversa lettura, non lo stereotipo del mostro, ma l’immagine di un burocrate spaventosamente normale, di un uomo la cui unica difesa consiste nell’affermare di aver obbedito alle leggi del proprio Stato.
Una lettura controversa, questa, rielaborata nel famoso saggio La banalità del male, che viene riproposta oggi – cinquantesimo della morte della filosofa (4 dicembre 1975) – attraverso la pièce teatrale scritta e interpretata da Paola Bigatto, in scena venerdì 21 novembre, alle ore 21, presso l’Auditorium comunale di San Fermo della Battaglia (via Lancini 5).
L’autrice e attrice si immedesima nella figura di una Arendt docente di filosofia politica a Chicago, chiamata a rispondere alle polemiche suscitate dalla sua visione del male, e trasforma così un’analisi storica in una questione personale e urgente.
Lo spettacolo, infatti, non si limita a rievocare il passato, ma costringe a confrontarsi con la propria coscienza, con la quotidiana e reale possibilità di attuazione del crimine.
Esercitare il pensiero critico, allora, rimane l’unico antidoto a questo “male banale”.
Lo spettacolo è rivolto anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Il tema trattato è connesso sia alla programmazione di Storia dell’ultimo anno di corso sia a tematiche di Educazione Civica, quali la giornata della memoria, i genocidi, la responsabilità personale.
Per gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado, su richiesta, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione per attribuzione del credito formativo.
Ingresso con offerta (da euro 10 adulti; euro 5 studenti fino a 18 anni).
Prenotazione obbligatoria: compilare modulo sottostante o inviare mail a segreteria@ccpaolosesto.it.
MODULO PRENOTAZIONE EVENTO
Utilizzare il campo “messaggio” per
– nominativi di altre persone;
– richiesta attestato “Credito formativo” (nome e cognome, scuola e classe).
GALLERIA
Coordinate spettacolo
Titolo La Banalità del Male di Hannah Arendt
Data venerdì 21 novembre 2025, ore 21
Sede Auditorium comunale di San Fermo della Battaglia (via Lancini 5) – Como
di e con Paola Bigatto
durata 1 ora
ente organizzatore Centro culturale Paolo VI
con il patrocinio di Comune di San Fermo della Battaglia

