12 Marzo 2012

Prosegue il ciclo L’umana avventura: origine e compito con il secondo incontro dal titolo L’epoca dei diritti: felicità vera o ultima utopia?
Lunedì 12 marzo 2012, alle ore 21, presso la Camera di Commercio di Como, interverranno Marta Cartabia, già ospite lo scorso anno del Centro culturale e nel frattempo nominata giudice della Corte Costituzionale, e Salvatore Abbruzzese, docente di sociologia della religione presso l’Università di Trento.

Chi vuol essere l’uomo del terzo millennio?
Con il crollo del muro di Berlino crollano tutte le ideologie, crolla l’illusione comunista, crolla quella socialista e poi con la recente crisi economica crollano anche le illusioni delle ideologie del mercato e del capitalismo.
Di fronte a questa débacle generale i diritti umani sono diventati il naturale recettore del bisogno ideale che l’uomo ha dentro di sé.
Ma l’afflato ideale che c’è dentro i diritti umani conduce sempre alla vera felicità o può degenerare in forme utopistiche, idealistiche e alla fine disconnesse dalla realtà?
Le conseguenze non sono secondarie, giungono, anzi, a modificare concretamente le nostre democrazie, le nostre leggi, il nostro modo quotidiano di vivere: si può addirittura arrivare a scegliere ciò che fino a ieri appariva immutabile, come le proprie caratteristiche fisiche ed il proprio stesso genere.

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Marta Cartabia si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2008 è professore ordinario di diritto costituzionale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca.
È uno dei giuristi italiani che più ha studiato l’azione delle Corti Europee, il rapporto tra il diritto naturale e la norma giuridica. Di recente, durante un anno di lavoro negli Stati Uniti, nel centro Law and Justice diretto da Joseph Weiler, ha approfondito il problema dei diritti individuali nel mondo globalizzato.
Il 3 settembre 2011 è stata nominata giudice della Corte Costituzionale della Repubblica italiana. È la terza donna a ricoprire questo incarico ed è fra i giudici più giovani.
Tra le sue pubblicazioni, si ricordano: Principi inviolabili e integrazione europea, 1995; L’Italia in Europa. Profili istituzionali e costituzionali, 2000; Le fonti europee e il diritto italiano, 2009. Nel 2011 ha scritto un saggio all’interno del volume Esperienza elementare e diritto, ed. Guerini e Associati.

Salvatore Abbruzzese si è laureato in sociologia e ha conseguito il dottorato in sociologia all’Université Paris-Sorbonne. È attualmente professore ordinario di sociologia della religione all’università di Trento.
La sua attività di ricerca è incentrata su indagini riguardanti i valori, i processi di mutamento culturale, le nuove forme di aggregazione sociale, i processi di ricomposizione sociale di reti e gruppi nella società contemporanea.
È membro del Centre d’Etudes Interdisciplinaires des Faits Religieux (Ceifr) all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Paris), della Société Internationale des Sociologues de la Religion e del comitato di redazione degli Archives en Sciences Sociales des Religions.
È autore di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche e divulgative italiane e internazionali. L’ultimo suo volume è Un moderno desiderio di Dio. Ragioni del credere in Italia, Rubbettino 2010.

Coordinate incontro

Titolo
  L’epoca dei diritti: felicità vera o ultima utopia?
Data 
lunedì 12 marzo 2012, ore 21
Sede
 Camera di Commercio di Como – Auditorium G. Scacchi
Relatori
– Marta Cartabia, giudice della Corte Costituzionale
– Salvatore Abbruzzese, docente di sociologia della religione Università di Trento
Con il patrocinio di  Comune di Como
Con il contributo di  Univercomo

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