2 Settembre 2022

Sono trascorsi due anni – era il 4 agosto 2020 – da quando una duplice esplosione nel porto di Beirut causò la morte di oltre 200 persone, con più di 7.000 feriti, e la devastazione di edifici civili e religiosi. Un episodio drammatico, che mise in luce ancor di più la grave situazione sociale, politica ed economica già presente in Libano.

E oggi? Raramente leggiamo articoli di giornale che riportano qualche notizia: l’incapacità di formare un governo dopo le elezioni del 15 maggio, l’aumento spropositato dell’inflazione, che ha raggiunto lo scorso giugno ben il 210 per cento, fino ai recenti assalti alle banche. Tutto qui.
Per il resto, un silenzio generale, che dimentica non solo la tragedia di un popolo, ma anche quanto il Libano sia fondamentale negli equilibri del Medio Oriente, con ricadute pure in Europa.

Per tenere viva la memoria di questa tragedia e per approfondire quanto sta avvenendo nella Terra dei cedri, il Centro culturale Paolo VI e la Comunità pastorale “Beato Teresio Olivelli” di Bellagio e Vassena propongono l’incontro Libano. E ora cosa succede?, in programma venerdì 2 settembre, alle ore 21, presso il Seminario vescovile di Como (via Baserga, 81).
Interverrà Jad Chlouk, parroco della Cattedrale maronita di San Giorgio in Beirut, già ospite a Como il 29 settembre 2017 e il primo febbraio 2021.

Padre Jad porterà una testimonianza diretta della grave situazione che investe il suo Paese, facendo emergere, al contempo, che è possibile sostenere la speranza di una civiltà millenaria, continuando a “ricostruire”, come emblematicamente dimostra la rinascita della cattedrale maronita di San Giorgio, pesantemente colpita dall’esplosione del 2020 e da poco impreziosita con le splendide e significative vetrate curate dal “Centro Aletti” del celebre artista e teologo Marko Ivan Rupnik.

INGRESSO LIBERO (parcheggio interno).
Per motivi organizzativi è gradita la segnalazione della presenza, scrivendo a segreteria@ccpaolosesto.it

Saranno raccolte offerte a favore delle famiglie bisognose di Beirut:
 la sera stessa dell’incontro;
tramite bonifico bancario intestato a Centro culturale Paolo VI APS, IBAN IT05J0832910900000000300961, causale “Elargizione incontro Libano” (per la ricevuta valida fiscalmente, inviare mail a segreteria@ccpaolosesto.it con nome e cognome, indirizzo e codice fiscale).

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Jad Chlouk è un prete cattolico maronita.
Nato a Beirut nel 1983, si laurea in economia nel 2006. Dopo un’esperienza nel mondo del lavoro matura la vocazione al sacerdozio e viene ordinato nel 2011.
Dal 2011 al 2014 esercita il ministero tra i giovani di una parrocchia di Beirut e come preside di una scuola cattolica.
Negli anni 2014-2019 frequenta la Pontificia Università Gregoriana di Roma, trascorrendo alcuni periodi a Como, presso le parrocchie delle Comunità pastorali di Cernobbio e di Bellagio.
Rientrato in Libano, diventa parroco della Cattedrale maronita di San Giorgio, economo generale dell’Arcidiocesi maronita di Beirut e superiore della scuola “College de la Sagesse – Brasilia”.
Insegna presso la Facoltà di Scienze ecclesiali dell’Università La Sagesse.

PER APPROFONDIRE

VIDEO

Coordinate incontro

Titolo  Libano. E ora cosa succede?
Data  
venerdì 2 settembre 2022, ore 21
Sede 
 Seminario vescovile di Como (via Baserga, 81)
Relatore  Jad Chlouk, parroco della Cattedrale maronita di San Giorgio in Beirut e e superiore della scuola “College de la Sagesse – Brasilia”
Enti organizzatori  Centro culturale Paolo VI e Comunità pastorale “Beato Teresio Olivelli” di Bellagio e Vassena

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