3 Febbraio 2009

Secondo incontro del ciclo Educare: decisione per l’esistenza promosso da Centro culturale Paolo VI, Medicina e Persona, Agesc e Assessorato alla Famiglia e alle Politiche educative del Comune di Como.

In un ciclo di incontri dedicato all’educazione non si può tralasciare la questione di educare all’affronto della sofferenza e del dolore («Anche la sofferenza fa parte della verità della nostra vita. Perciò, cercando di tenere al riparo i più giovani da ogni difficoltà ed esperienza del dolore, rischiamo di far crescere, nonostante le nostre buone intenzioni, persone fragili e poco generose». Benedetto XVI, Lettera sul compito urgente dell’educazione).
Nello stesso tempo, episodi di cronaca oggi più che mai sotto gli occhi di tutti rendono di grande attualità le domande sulla qualità della vita, sull’autodeterminazione dell’uomo, sull’eutanasia e sul testamento biologico.
Domande – spesso oggetto di dibattiti – che i due relatori, vista anche la loro specifica attività in settori che quotidianamente affrontano tali problematiche, non mancheranno di affrontare.

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Sylvie Menard, parigina, cresciuta nella Sorbona del 1968, arriva in Italia con il matrimonio.
Allieva di Umberto Veronesi, si occupa da 40 anni di ricerca sul cancro presso il Dipartimento di Oncologia sperimentale dell’Istituto Tumori di Milano.
È prevista per la metà del mese di febbraio l’uscita del libro Si può curare. La mia storia di oncologa malata di cancro (ed. Mondadori), in cui Menard racconta la sua vita dopo che nel 2005 le fu diagnosticato un mieloma multiplo.

Giovanni Battista Guizzetti è responsabile del Reparto Stato vegetativo Centro Don Orione di Bergamo, sorto nel 1996 per prendersi cura di pazienti che pongono problematiche assistenziali a basso contenuto tecnologico, ma ad elevato impegno umano. Su 80 pazienti ricoverati presso quel reparto, se ne sono svegliati 12.
È autore del libro Terri Schiavo e l’umano nascosto. La medicina tecnologica e lo stato vegetativo (ed. Società Editrice Fiorentina).

Ciclo di incontri Educare: decisione per l’esistenza

Coordinate secondo incontro

Titolo  Educare: condivisione della vita
Data  
martedì 3 febbraio 2009 – ore 21
Sede
  Collegio Gallio – Auditorium
Relatori
– Sylvie Menard, consulente Istituto nazionale Tumori di Milano
– Giovanni Battista Guizzetti, responsabile Reparto Stato vegetativo Centro Don Orione di Bergamo
Enti organizzatori  Centro culturale Paolo VI, Medicina e Persona, Agesc, Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative Comune di Como
Enti in collaborazione
Aiart, Cometa, Associazione italiana Genitori (Age), Diesse – Didattica ed Innovazione scolastica, Diocesi di Como – Ufficio pastorale della Scuola e dell’Università, Federazione Istituti di Attività educative (Fidae), Federazione italiana Scuole materne (Fism), Federazione Opere educative (Foe)
Anffas Centro Lario e Valli – Menaggio, Associazione Antonio e Luigi Palma, Associazione italiana Parkinsoniani, Associazione Malati terminali (AMaTe), Associazione Medici cattolici italiani, Associazione nazionale Mutilati e Invalidi civili, Associazione per la lotta contro l’ictus cerebrale (Alice), Associazione Thais di rieducazione a cavallo e in acqua, Banco di Solidarietà, Centro Aiuto alla Vita, Comobrain, Movimento per la Vita, Noi Sempre Donne, Scienza&Vita Bassa Comasca, Villa Santa Maria
Con il patrocinio di  Amministrazione provinciale di Como – Assessorato alla Cultura, Ufficio scolastico provinciale di Como
Con il contributo di  Pfizer, Univercomo
Si ringrazia  Cartoleria Centrale Como

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